Piano Nazionale Industria 4.0
Industria 4.0 - Credito di imposta e altre misure a sostegno delle aziende
Con la Legge di Bilancio 2021 sono state maggiorate tutte le aliquote preesistenti riguardo alle misure del Piano Nazionale Industria 4.0, al fine di stimolare gli investimenti delle aziende e dare continuità alle attività già intraprese negli anni passati.
Dal 01/01/2020 al 31/12/2022, e in modo retroattivo, le misure agevolative riguardano le imprese che hanno effettuato investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo, e Innovazione (anche con obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0)
Di seguito le misure agevolative a livello di credito d'imposta, che sono cumulabili tra loro:
Ricerca e Sviluppo: 20% (fino a 4 milioni di euro) del costo ammissibile (personale, competenze tecniche, ecc), al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le medesime spese;
Innovazione: 10% (fino a 2 milioni di euro) del costo ammissibile (personale, competenze tecniche, ecc), al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le medesime spese. Aliquota del 15% in caso di raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica (economia circolare) o di Innovazione Digitale 4.0.
Sono state prorogate al 31/12/22 le agevolazioni per le attività di ricerca e sviluppo nelle aree del MEZZOGIORNO e nelle regioni colpite dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), differenziate a seconda delle dimensioni aziendali (DL del 19 maggio 2020 n°34).
I nostri consulenti sono a disposizione per supportare le imprese nelle attività di sviluppo di progetti di ricerca, innovazione e design, nelle aree tematiche previste.
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