Progetto Zucchetti per l'emergenza sanitaria
“MODELLO LODI”: GRAZIE ALLA TELEMEDICINA UNA RISPOSTA INTEGRATA PER LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
Lodi, 17 marzo 2020 – Fronteggiare l'emergenza COVID-19 e la necessità di liberare velocemente postiletto negli ospedali, mettendo a disposizione di medici e infermieri una soluzione web per ilmonitoraggio da remoto dei pazienti
A partire da questa settimana inizierà una forma di assistenza a distanza per i pazienti domiciliari che non sono più nella fase acuta della malattia e potranno proseguire le cure presso la propria abitazione.
Come? Grazie a un progetto concordato con il Direttore Generale dell’ASST di Lodi - il Dottor Massimo Lombardo - e realizzato da Zucchetti, prima software house italiana. A questo scopo è stato implementato un software specifico per monitorare, anche al di fuori della struttura ospedaliera, i parametri necessari a valutare lo stato di salute del paziente in via di guarigione da COVID-19: temperatura corporea, saturazione e battito cardiaco. La semplicità di utilizzo del dispositivo e di raccolta delle informazioni fa sì che il paziente possa essere autonomo durante il decorso della malattia anche presso la sua abitazione. I dati possono essere raccolti tramite call center o in automatico grazie alla tecnologia IoT: in questo modo sarà possibile seguire a distanza i pazienti meno gravi e intervenire in caso di emergenza grazie a un sistema di alert strutturato. Una volta a regime, per mezzo di algoritmi di intelligenza artificiale, sarà possibile anche fare analisi predittive sull’andamento dello stato di salute dei nostri cittadini.
Questo progetto risponde alle numerose richieste sollevate dalle strutture ospedaliere interessate dai casi di Coronavirus, come più volte dichiarato dal Professor Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano.“L’emergenza che abbiamo dovuto fronteggiare, la tipologia dei pazienti che presentano un quadro clinico spesso molto complesso ha richiesto, da parte di tutti gli operatori uno sforzo straordinario – dichiara il Dottor Massimo Lombardo, Direttore Generale dell'ASST di Lodi –. Abbiamo investito grandi energie a partire dal Pronto Soccorso alla Terapia Intensiva ma, con la stessa intensità, vogliamo occuparci anche di chi rientra a casa dopo il ricovero o deve superare l’infezione restando al proprio domicilio. La collaborazione con il gruppo Zucchetti è preziosissima, direi fondamentale, perché la velocità, il livello di innovazione e la capacità di analisi dei nuovi bisogni messi in campo dall’azienda ci consentirà di fare un passo ulteriore nella direzione dell’integrazione tra ospedale e territorio.”
“Siamo stati felici di mettere la forza innovativa delle società del gruppo Zucchetti (*) a disposizione dell’Ospedale di Lodi per affrontare questo momento di grave crisi – afferma Cristina Zucchetti, responsabile delle risorse umane Zucchetti –. Ci auguriamo di contribuire alla gestione di questa emergenza sanitaria e ringraziamo il Dottor Lombardo e tutta l’unità di crisi dell’Ospedale di Lodi che con lungimiranza ci ha chiesto di lavorare su questo progetto per assicurare il monitoraggio dei pazienti anche a domicilio. Lo sviluppo futuro del progetto prevede la possibilità di monitorare i pazienti sul territorio in modo continuativo, garantendo così il miglior accesso alle cure e la gestione più adeguata delle risorse”.
(*) Zucchetti spa, Zucchetti Centro Sistemi, Moxoff, MacNil.